No profit: opportunità e rischi legati agli eventi

 

Il Terzo Settore è il motore fondamentale della nostra comunità. Le associazioni no profit e di volontariato perseguono senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di unità sociale, in ambiti quali: sport, cultura, il sociale, il mutuo soccorso, la religione, la filantropia, l’ambiente, l’istruzione e altro ancora.

 

Un mondo fatto di impegno e passione

In Italia, secondo l’Istat sono circa 340 mila le istituzioni no profit, con oltre 5 milioni di volontari e quasi 800 mila dipendenti. Inoltre il Terzo settore è un segmento economico in forte espansione: dal 2011 il numero di enti è salito dell’11,6% e i lavoratori dipendenti sono aumentati del 15,8%, mentre i volontari del 16,2%. Il comparto può essere suddiviso in: volontariato, promozione sociale e coop sociali. Mentre i settori di attività più rappresentativi sono quelli sociale e sanitario seguiti da quello culturale, socio-sanitario e ambientale.

 

Tanti eventi anche all’aperto

Sono innumerevoli le attività organizzate da questo settore. Basti pensare a tutte quelle che, specie nel periodo estivo, vengono organizzate all’aperto: concerti, sagre, eventi sportivi, feste ed eventi di beneficenza.

Perché queste iniziative abbiano successo è necessario molto personale e occorrono le attrezzature adatte al tipo di attività. Questo insieme costituisce una condizione potenzialmente rischiosa, che non va solo gestita ma anche tutelata.

 

Proteggere staff, ospiti e strutture

Per un evento sportivo, ad esempio, l’ente organizzatore deve individuare la giusta location valutandone lo stato di salute della struttura, la qualità del campo, la disponibilità di spogliatoi e parcheggi. Inoltre saranno necessarie le attrezzature gli stand con cibo e bevande o con prodotti sportivi. Si devono ottenere tutti i permessi, le autorizzazioni, gli arbitri e lo staff medico.

Panorama simile nel caso di una sagra o di un concerto. In questo caso l’organizzazione ruoterà intorno all’area eno-gastronomica oppure al palcoscenico. Si dovranno predisporre stand con fuochi e forni in caso di sagre, e impalcature con impianti luci e audio in caso di concerti.

 

Per far sì che gli sforzi economico e organizzativo non siano vani, le associazioni impegnate in questo settore, hanno la possibilità di scegliere polizze assicurative dedicate Terzo Settore: tutelando personale, strutture e ospiti per tutto il corso dell’anno oppure soltanto in occasione di un singolo evento come una manifestazione sportiva o un concerto in cui è alto il rischio incidenti o infortuni, permettendo un sereno svolgimento della manifestazione.